Presentazione - Derecho penal público romano. Principios, reglas. A propósito de los postulados iluministras de legalidad y responsabilidad personal - Libros y Revistas - VLEX 950236979
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Presentazione

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Vincent
AutorSebastiano Tafaro
Cargo del AutorProfessore ordinario di diritto romano dell'Università di Bari Preside della ii Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Bari, sede di Taranto
Páginas13-15
13
presenazione
Il diritto romano ha conosciuto un singolare destino.
Dopo essere stato al centro della ricostruzione giuridica dell’età medievale
e dell’età moderna, nell’età contemporanea è stato utilizzato come strumento
per la creazione di ‘sistemi’, individuati, strutturati e costantemente vigilati
dai giureconsulti.
Quanto al diritto pubblico, la svolta fondamentale si diede per effetto
del pensiero di theodor mommsen.
Nella sua visione, accolta universalmente dagli studiosi del diritto ro-
mano, il diritto romano presentava profonde differenze tra diritto privato e
diritto pubblico, poiché soltanto il primo poteva dirsi ancora attuale, mentre
il diritto pubblico era relegato a mera curiosità antiquaria, senza ricadute
nel presente.
Ció ebbe come conseguenza la predilezione per il diritto privato romano
e la relegazione in ambiti ristretti dei temi concernenti il diritto pubblico.
Questo è stato complessivamente nocivo per il diritto romano e per
le società contemporanee, perché le ha private, proprio in campi molto
sensibili (legati al diritto pubblico), dell’apporto di soluzioni proficue, in
quanto ispirate al perseguimento della giustizia e dell’equità, a partire dal
riconoscimento e dalla valorizzazione del populus e delle sue effettive pre-
rogative sovrane.
Pertanto appare oggi meritorio l’approfondimento di temi legati al diritto
pubblico, i quali possono dare un apporto significativo alla civiltà giuridica
attuale.
In questo quadro un rilievo specifico è assunto dal diritto penale.
A ben guardare la realtà romana aveva caratteristiche che sembrano
corrispondenti anche alle proposte più avanzate di oggi.
Come esempio rilevante si potrebbero menzionare il ricorrente ricorso
alla sanzione pecuniaria (oggi dichiarata tra le più efficaci nella lotta alla
criminalità organizzata) e l’articolazione estremamente duttile dei provve-
dimenti nei confronti del reo, la quale, riletta come forma di modernità della
‘pena’, appare oggi esemplare e istruttiva: la condizione sociale, economica
e giuridica dell’imputato è oggetto della riflessione ulpianea nel secondo
libro del De officio proconsulis. Il giurista riferisce la prassi seguita in pro-
vincia dal proconsole, per decidere se sottoporre a custodia gli inquisiti per
qualche crimine.

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